ilVicinato@
- Fonte notizia ElbaReport – «Da circa quattro mesi i 13
Sindaci delle isole minori appartenenti ad Ancim (Associazione Nazionale Comuni
Isole Minori), hanno avviato, con gli uffici del Ministero dell'Ambiente, una
interlocuzione volta a semplificare le procedure contenute nella Convenzione,
che dovrebbe essere firmata per avviare la macchina amministrativa ed attivare
i progetti contenuti nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) Isole
verdi. Nonostante la ragionevolezza delle proposte avanzate tese a superare i
gap che bloccano l'operare dei piccoli Comuni insulari, non si è riusciti a
convenire sul testo di Convenzione. La risposta che viene data è sempre la
stessa: è una Convenzione uguale per tutti ed approvata dalla Unione
Eutopea. Ma la UE sicuramente non
interloquisce su tempistiche quali entro quanti giorni i Comuni devono indicare
il responsabile di progetto e neanche interferisce sul quantum di anticipazione
previsto in Convenzione del 20% più 10 in attuazione dei commi 370-373 della
Legge di Bilancio 2023. Non vieta di seguire, in aggiunta al percorso
giudiziario usuale, il ricorso all'ADR (Alternative Dispute Resolution).
Percorso più snello e meno oneroso finanziariamente e sicuramente in linea con
gli obiettivi strategici di riforma della giustizia, questo si obiettivo
richiesto dalla UE. 2. i Comuni hanno anche richiesto di snellire la procedura
di accredito ed avanzamento lavori. Sia una sentenza della Corte di Giustizia
Europea e sia la Risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2022
acclarano: no abiti uguali per diseguali e quindi no ad una Convenzione uguale
per territori diseguali ed ancora acclara norme e procedure semplificate per le
isole. Di tutto questo la struttura amministrativa non vuole sentire parlare
pertanto, alla fine, i Sindaci delle piccole isole saranno costretti a firmare
una Convenzione che non tiene conto delle proposte sopracitate e la ritardata o
mancata attuazione non è sicuramente imputabile ai Comuni delle piccole isole
che, anzi, in anni addietro hanno impegnato e speso tutti i finanziamenti (200
miliardi di vecchie lire) in 3 anni. L'ANCIM (Associazione Nazionale Comuni
Isole Minori) con i suoi Sindaci, è da mesi che propone di realizzare la stessa
sfida e di contribuire a che i progetti si attivino e non diventino un altro
fatto negativo del PNRR».
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5 aprile 2023
9 aprile 2018
RACCOLTA FIRME PER PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA MODIFICA DELL'ART. 119 DELLA COSTITUZIONE: “Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità”
ilVicinato@ - «Il Forum delle Associazioni dell'Arcipelago Toscano sarà
l'occasione per promuovere la raccolta delle firme per la proposta di legge di
iniziativa popolare per la modifica dell'art. 119 della Costituzione per il
riconoscimento della condizione di svantaggio che patiscono le Isole italiane.
I cittadini chiedono che venga inserito il seguente articolo: "Lo Stato
riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità e
dispone le misure necessarie e garantire una effettiva parità ed un reale
godimento dei diritti individuali e inalienabili". Il risultato che si
intende raggiungere è anche il superamento dei limiti rigorosi imposti
dall'Unione europea, soprattutto nel regime degli aiuti di Stato, che ha sinora
inciso pesantemente anche nella individuazione di un modello di continuità
territoriale adeguato alle esigenze degli abitanti delle piccole isole».
4 aprile 2018
MARCIANA MARINA, SABATO 7 APRILE ORE 15.00 SALA CONSILIARE: “Presentazione legge d’iniziativa popolare pro piccole isole”
ilVicinato@ - «L'iniziativa popolare per la modifica dell'art. 119 della Costituzione,
promossa dall'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM), sarà presentata all'Isola
d'Elba sabato
7 aprile alle 15,00 nella
sala consiliare di
Marciana Marina. Questi gli argomenti
trattati: pari diritti e pari opportunità per tutti i cittadini italiani,
scuola, infrastrutture, continuità territoriale, fiscalità di vantaggio,
sanità, energia. Sarà
avviata la raccolta delle firme per la legge d’iniziativa popolare per inserire nella
Costituzione il riconoscimento degli svantaggi che frenano la crescita e lo
sviluppo in cui vivono gli abitanti delle piccole isole. Tutti i cittadini
ebani sono invitati a partecipare».
18 agosto 2017
ISOLE MINORI, 15MILIONI DI EURO DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ ECONOMICHE
ilVicinato@ - Fonte notizia ufficio
stampa ministero dell'ambiente - «Ammontano a 15milioni di euro le risorse
destinate ai Comuni delle isole minori e alle amministrazioni dello Stato per
la realizzazione di progetti su immobili pubblici in uso localizzati nelle
isole minori. Per ciascun progetto la soglia massima finanziabile è di un
milione di euro. Sono ammissibili al finanziamento i progetti che rientrano in
una delle tre tipologie di attività previste: riduzione delle emissioni di gas
a effetto serra, sviluppo di sistemi di mobilità a basso impatto e attivazione
di misure di adattamento ai cambiamenti climatici. Saranno valutati in maniera
premiale i progetti che prevedono l’integrazione delle tre tipologie di
attività. Le istanze di ammissione a finanziamento dovranno essere presentate
esclusivamente per via telematica e dovranno pervenire al ministero
dell’ambiente entro le ore 24.00 del 13 novembre 2017 per posta certificata».
6 maggio 2016
ISOLE MINORI, AVANGUARDIE DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA VERSO LA DE CARBONIZZAZIONE: “Dalla gestione dei rifiuti all’energia, dall’elettricità alla gestione idrica fino ai trasporti”
ilVicinato@ - Fonte notizia quinewselba.it - «Il ministero dell’ambiente ha ospitato i lavori del
Coordinamento Free, realtà che riunisce molte associazioni impegnate in campo
ambientale, sul terreno delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. Tra le proposte avanzate nel corso del
dibattito, la possibilità di attivare misure di riduzione degli sprechi, come
l’uso di distributori pubblici di acqua potabile, ma anche di bevande alla
spina e detersivi, o la vendita sfusa di prodotti. Si è parlato anche di
veicoli elettrici, bike e car-sharing per ridurre traffico e inquinamento, cosi
come di autosufficienza energetica attraverso le fonti alternative. Silvia
Velo, sottosegretario all’ambiente e deputato del territorio:
Per caratteristiche geografiche,
ambientali ed economiche, le isole minori possono diventare un vero e proprio
modello di sviluppo per arrivare all’autosufficienza energetica e al
superamento dell’uso dei combustibili fossili. Il ministero si è già impegnato
in questo senso, finanziando negli anni attraverso il bando Isole Minori
progetti su rinnovabili, efficienza energetica e mobilità sostenibile».
4 gennaio 2016
SERGIO MATTARELLA, TERRITORI MONTANI E PICCOLE ISOLE: “Dove nostri concittadini affrontano maggiori disagi”
ilVicinato@
- Dal
discorso di fine anno del presidente della Repubblica: «In presenza di
una sfida così grande, che coinvolge la salute, è necessario che prevalga lo
spirito di collaborazione. Dobbiamo avere maggior cura dei nostri territori. Da
quelli montani a quelli delle piccole isole, dove nostri concittadini
affrontano maggiori disagi. Occorre combattere contro speculazioni e
sfruttamento incontrollato delle risorse naturali. È confortante vedere la
formazione di molti movimenti spontanei, l'impegno di tanti che si mobilitano
per riparare danni provocati dall'incuria e dal vandalismo».
6 febbraio 2015
ELBA 2015 CON ANTICHI PROBLEMI ATTANAGLIANO L’ISOLA. LAMBARDI: “Uno sforzo unitario per giungere al riconoscimento della condizione di insularità da parte dello Stato e della Regione Toscana. Riconoscimento dello status di Isola minore e Elba zona franca”
ilvicinato@ - Lorenzo Lambardi, Sindaco di
Campo nell'Elba: «Credo che il 2015 debba essere l’anno in cui la Conferenza
dei Sindaci produca uno sforzo unitario e coeso per giungere al riconoscimento
della condizione di insularità da parte delle due istituzioni più coinvolte:
Stato e Regione. L’Elba, terza isola d’Italia e prima a non essere a Statuto
Speciale, deve vedere riconosciuta la sua peculiarità. Questo non significa
andare verso l’assistenzialismo di Stato, ma garantire agli abitanti della
nostra isola migliori condizioni di vita e a chi vuol fare impresa vantaggi
concreti che si ripercuotono in migliore occupazione e fiscalità competitiva
(…) Se una via può essere quella del riconoscimento di uno “status” di Isola
minore nulla vieta di lavorare, dati alla mano, sul progetto dell’Isola d’Elba
come zona franca. Le due strade, se percorse in maniera univoca, potrebbero far
convergere sull’Elba intera nuove e interessanti opportunità per tutti». La
proposta completa di Lorenzo Lambardi è pubblicata sul giornale online www.elbareport.it
17 dicembre 2013
ISOLE MINORI: “Un tavolo di concertazione tra il Ministero della pubblica istruzione e l’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori
ilvicinato@ - Nell’incontro
che si è tenuto il sei dicembre a Roma tra il Capo di gabinetto del ministro
Maria Chiara Carrozza e Ancim, sono stati affrontati i problemi della scuola nelle
isole minori. Si è discusso degli aspetti
strutturali legati al patto di stabilità nonché alla messa in sicurezza degli
edifici scolastici, ma anche dei problemi del personale e del conseguimento dei
titoli superiori, e per l’università è stata prospettata la possibilità di
attivare corsi di laurea a distanza. Per il personale scolastico è stata
richiesta la precedenza alla nomina nelle graduatorie per i residenti, l’indennità
di disagio per i pendolari, l’equiparazione ai residenti per il trasporto
marittimo, valutazione doppia del servizio, supplenze brevi con precedenza al
personale inserito nelle graduatorie d’istituto, limitazione degli accorpamenti
delle classi, l’implemento delle sperimentazioni sia di nuovi profili
professionali, sia nella didattica attraverso e-learning. Da qui il tavolo di
concertazione per individuare il percorso amministrativo e/o legislativo.
13 novembre 2013
ECCO COSA VUOL DIRE CHIUDERE UN TRIBUNALE ALL'ELBA: “Navi Ko, giustizia in alto mare!
darioballini@ - «Chiudere il tribunale all'Elba non è un risparmio, bensì significa
ribadire, ancora una volta, che gli abitanti delle isole minori sono cittadini
di serie B che vedono le loro vite dipendere dalle condizioni meteo-marine. Eppure
anche noi paghiamo le stesse tasse di chi vive sulla terra ferma. Questo è
inaccettabile». Dario (B)
18 settembre 2013
ISOLE MINORI E TRIBUNALI CHIUSI. Incontro a Roma fra Associazione delle isole minori, sindaci, parlamentari con il capo gabinetto del ministero della giustizia
salvatore1968@ - «Questa
mattina si è tenuta a Roma, presso l'Ufficio della Regione Toscana, l'assemblea
straordinaria dell’Ancim per discutere sulla chiusura delle sezioni distaccate
dei tribunali nelle piccole isole. Il punto predominante dell'incontro, con
i rispettivi sindaci, è stato quello di ristabilire
un servizio indispensabile sui territori insulari. Una delegazione dell'Ancim,
allargata ai parlamentari del territorio, si è poi incontrata con il capo di gabinetto
del ministro della giustizia al quale è stata illustrata la situazione che
nelle isole minori si è venuta a creare a seguito della chiusura delle sezioni
distaccate dei tribunali. L'Ancim, inoltre, ha deciso di attivarsi anche nei
confronti dei presidenti dei tribunali per sensibilizzarli verso l’ottenimento
di una proroga». Salvatore (L)
28 maggio 2013
ELBA A 1 EURO. LA FORMULA DEFINITA DAGLI OTTO COMUNI PER LA STAGIONE TURISTICA 2013: “Finanziare i servizi per renderli più efficienti ai turisti”
ilvicinato@ - «L’Elba dice no alla tassa di soggiorno, ma frattanto applica
l’imposta di sbarco stabilita in un euro a passeggero. Saranno esentati dal
pagamento i residenti, i nativi all’Elba, i lavoratori e gli studenti
pendolari, i minori già esentati dal pagamento del biglietto di navigazione, le
squadre sportive dilettantistiche e i loro accompagnatori ufficiali, nonché
coloro che pagano l’Imu in uno dei comuni elbani e i loro familiari, purché in
regola coi versamenti. Nel 2013 le risorse saranno utilizzate per finanziare la
promozione turistica dell’Isola. Successivamente i proventi saranno destinati a
interventi mirati sia nel settore del turismo, sia del recupero dei beni culturali e
ambientali, nonché alla fruizione dei servizi pubblici locali. La decisione entrerà in vigore il giorno successivo alla definizione delle modalità
operative con le compagnie di navigazione».
30 luglio 2012
MATTEO TORTOLINI (Pd): “La legge regionale ad hoc per valorizzare le Isole dell’Arcipelago Toscano si è arenata di fronte a risorse pubbliche che impediscono azioni su esenzioni fiscali, vantaggi economici, etc”. Cosa prevede il Piano Regionale di Sviluppo 2011-2015
ilvicinato@ - Era il 1° luglio dello scorso anno quando sul Vicinato pubblicammo il post del consigliere regionale del territorio, Matteo Tortolini (Pd), che annunciava come nel Piano Regionale di Sviluppo 2011-2015 fosse stata inserita una norma per sviluppare una politica specifica per le Isole dell’Arcipelago Toscano. L’obiettivo era quello si costruire una legge regionale dove stabilire il rafforzamento dei servizi efficienti alla persona come scuola, formazione, assistenza socio sanitaria e misure per ridurre il gap territoriale per i giovani che si spostano per motivi di studio e di lavoro, nonché la continuità territoriale, la realizzazione di un distretto turistico e agricolo di qualità, e l’attivazione di agevolazioni fiscali selettive per imprese e cittadini che investono e producono, fino alla produzione di energia pulita, compresa una riconversione ambientale e urbanistica per il riuso del territorio. Ciò presupponeva un quadro istituzionale integrato ed unitario che tarda a venire. Abbiamo contattato il consigliere Tortolini che ha dichiarato: «l’iter si è arenato di fronte a risorse pubbliche che impediscono azioni su esenzioni fiscali, vantaggi economici, etc». Intanto prendiamo atto che l’Isola d’Elba, seppure senza Comunità Montana, in virtù dell’inserimento nel Piano Regionale di Sviluppo beneficia delle stesse condizioni dei comuni montani.
SETTE ELBANI SCRIVONO ALLA REGIONE AFFINCHÉ SIA RICONOSCIUTA L'INSULARITÀ. “I parametri dei nostri servizi siano stabiliti sulla media delle presenze calcolata su base annuale"
ilvicinato@ - Angelo Mazzei, Fabio Cecchi, Gianluigi Palombi, Giovanni Muti, Marcello Giardini, Mario Ferrari e Paola Mancuso scrivono al presidente della Regione Toscana, alla giunta regionale, a tutti i gruppi consiliari affinché la Regione «avvii l’iter per giungere ad una legge regionale che sancisca definitivamente una disciplina speciale che quanto meno, parametri i nostri servizi sulla media delle presenze calcolata su base annuale, così ristabilendo equità ed attuando comunque una razionalizzazione che per l’Elba non può che partire da dati reali e misure organizzative che tengano conto della sua specialità». La lettera lega la richiesta della legge speciale al referendum per il comune unico, sostenendo che questa è necessaria affinché «siano sin d’ora garantite le soluzioni sin qui negate alla nostra insularità».
26 giugno 2012
ELBA, SEZIONE DEL TRIBUNALE E UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE: un problema da non dimenticare né delegarlo solo al comune di Portoferraio. Si mobilitino gli altri comuni, la provincia e l’Ancim
ilvicinato@ - «La deputata del territorio Silvia Velo sta lavorando per risolvere il problema "Tribunale-Giudice di Pace" in parlamento, ma non basta! Occorre una mobilitazione del territorio nelle sue articolazioni istituzionali, politiche, sindacali e associative. È vero che al momento l’Isola d’Elba è priva di un organismo comprensoriale, cioè in grado di rappresentarla in modo unitario, ma un settore così importante non può essere delegato al solo comune di Portoferraio, poiché sede degli uffici giudiziari. Si mobilitino tutte le autonomie locali, vale a dire anche gli altri consigli comunali, e pure quello provinciale. La difesa dei presidi statali sui territori insulari è un argomento che non può essere trascurato dall’Ancim, l’associazione dei comuni delle isole minori». Lorenzo (M)
19 giugno 2012
ASSOCIAZIONE ISOLE MINORI, SE CI SEI BATTI UN COLPO! Cosa fa per l’Elba Andrea Ciumei? Eppure è il vicepresidente dell’Ancim
lomarchetti@ - «I misuratori dei servizi in settori come la scuola, la salute, i trasporti e gli uffici
periferici dello stato, devono trovare una deroga in rispetto delle difficoltà
causate dall’insularità. Su questi settori ci vuole un impegno di tutta la
società elbana in ogni sua articolazione: le istituzioni, i partiti, i
sindacati e i movimenti. Questi sono chiamati a superale le loro divisioni,
poiché tutti assieme devono impegnarsi per
raggiungere l'obiettivo comune: ottenere per gli isolani gli stessi diritti e
le uguali opportunità di coloro che vivono sulla terraferma. In questo senso
occorre rilevare l’assenza dell’Associazione dei comuni delle isole minori. Da
qualche anno infatti l’Ancim è assente sul piano nazionale: nessun progetto
strategico, nessuna proposta corposa, nessun coinvolgimento delle istituzioni e
dei cittadini, ma solo pareri di piccolo cabotaggio. Le isole, e questo è
un’affermazione scontata, hanno esigenze del tutto diverse rispetto al
continente, ma cosa fa l’Ancim perché queste dichiarazioni siano tradotte in
atti compiuti?». Lorenzo (M)
24 gennaio 2012
MANTENIMENTO DEL TRIBUNALE E DEL GIUDICE DI PACE? Sì, grazie!
2 novembre 2011
Quello che è sfuggito nel leggere le dichiarazioni della Scaramuccia: il riconoscimento delle peculiarità di un territorio penalizzato dall’insularità
11 luglio 2011
UN’ISOLA VERDE E BLU. Un’Isola laboratorio di nuove tecnologie. Un’Isola energicamente autosufficiente
5 luglio 2011
PD ELBA, la legge Regionale per l’Arcipelago: una svolta fondamentale che abbiamo fortemente voluta nel solo e unico interesse di imprese e cittadini
1 luglio 2011
TORTOLINI (Pd): Politiche specifiche di una legge regionale ad hoc per valorizzare le Isole dell’Arcipelago Toscano
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