SPORTELLO PER L’IMMIGRATI ALL’ELBA. Il Prefetto si è fatto carico del suggerimento dell’On. Silvia Velo e ha chiesto l’autorizzazione al ministero
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pd.elba@tiscali.it - Lo corso 29 settembre la deputata del territorio Silvia Velo scrisse al Prefetto di Livorno per richiamarne l’attenzione in merito alle procedure che prevedono la regolarizzazione delle badanti e delle colf extracomunitarie. Rammentò come il datore di lavoro ed il lavoratore si sarebbero dovuti presentare al S.U.I. (Sportello Unico per l’Immigrazione), e come tale servizio abbia sede presso la Prefettura, e quindi a Livorno. Segnalò il notevole disagio per i cittadini elbani e propose di abilitare il S.U.I. (almeno un giorno a settimana) presso l’Ufficio della Prefettura di Portoferraio. Il Prefetto che si è fatto carico del suggerimento, ha comunicato all’on. Silvia Velo come l’istituzione dello Sportello Unico per l’Immigrazione sia di competenza ministeriale e che della questione ha comunque interessato il Ministero degli Interni. Resta inteso che i tempi per l’autorizzazione ministeriale saranno alquanto lunghi, ma ad ogni modo la presenza del S.U.I. all’Isola d’Elba potrebbe ai cittadini stranieri rendere lo svolgimento di altre pratiche meno disagevole.
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pd.elba@tiscali.it - Lo corso 29 settembre la deputata del territorio Silvia Velo scrisse al Prefetto di Livorno per richiamarne l’attenzione in merito alle procedure che prevedono la regolarizzazione delle badanti e delle colf extracomunitarie. Rammentò come il datore di lavoro ed il lavoratore si sarebbero dovuti presentare al S.U.I. (Sportello Unico per l’Immigrazione), e come tale servizio abbia sede presso la Prefettura, e quindi a Livorno. Segnalò il notevole disagio per i cittadini elbani e propose di abilitare il S.U.I. (almeno un giorno a settimana) presso l’Ufficio della Prefettura di Portoferraio. Il Prefetto che si è fatto carico del suggerimento, ha comunicato all’on. Silvia Velo come l’istituzione dello Sportello Unico per l’Immigrazione sia di competenza ministeriale e che della questione ha comunque interessato il Ministero degli Interni. Resta inteso che i tempi per l’autorizzazione ministeriale saranno alquanto lunghi, ma ad ogni modo la presenza del S.U.I. all’Isola d’Elba potrebbe ai cittadini stranieri rendere lo svolgimento di altre pratiche meno disagevole.