RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI, la decadenza delle gestioni attuali. Le società in house cessano automatica alla fine del 2011 (2)
ilvicinato@libero.it – L’articolo 15 della legge 135/2009 (decreto Ronchi) stabilisce le scadenze entro cui le amministrazioni devono applicare le nuove regole per il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali, e non solo i principali: acqua, rifiuti, trasporto pubblico. Ma anche i minori: beni culturali, museali e architettonici, specchi acquei, parcheggi, compresa la manutenzione dei giardini, dei cimiteri o di altri impianti, attività e opere pubbliche. Sono esclusi solo l’energia elettrica, il trasporto ferroviario regionale e la gestione delle farmacie comunali, mentre la gestione del servizio del gas sarà normata entro la fine dell’anno 2012. Per le società in house (quelle a totale capitale pubblico) si prevede la cessazione automatica alla fine del 2011. Alla stessa data cessano pure gli affidamenti a società miste in cui il socio privato non sia stato scelto con procedura ad evidenza pubblica, e a cui non sia stata estesa la attribuzione di “specifici compiti operativi connessi alla gestione dal servizio”. L’affidamento, invece, continua fino al termine della convenzione là dove siano rispettati i vincoli dettati dalle nuove disposizioni per le società miste. I contratti di servizio che scadono nel corso del 2010 devono essere rinnovati nel rispetto della recente normativa. (continua)