GIMMI ORI: Chiarezza sul costo dei biglietti dei traghetti. Due documenti importanti dell’Unione Europea e dell’Autorità Portuale
gimmi.ori@poste.it – Cosa sono quei 18,96 euro per “tasse e diversi” sui biglietti Toremar (un’auto e due passeggeri non residenti)? Dal 1° gennaio 2005 la tariffa portuale per l’Elba era di 0,80 euro per il passeggero e di 1,30 euro per l’auto. Eppure secondo la Commissione Europea «sarebbe utile la presenza nei porti di “sportelli unici di tariffazione” che semplificherebbero le operazioni di pagamento dei numerosi proventi portuali dovuti dagli utenti; dovrebbe esserci maggiore chiarezza sulle componenti dei diritti portuali e sul rapporto con i corrispondenti costi; bisognerebbe sopprimere i criteri di tariffazione che risultano discriminatori nei confronti delle navi che svolgono servizi di trasporto marittimo a corto raggio». Leggo invece sull’ordinanza n. 26/08 dell’Autorità Portuale di Piombino (Addizionale tasse portuali e tariffe per passeggeri e mezzi al seguito): «Preso atto della esigenza di porre in essere significativi servizi di controllo e di vigilanza, in ragione degli adempimenti di security ivi previsti e delle correlate ulteriori entrate di cui necessita l’Autorità allo scopo di far fronte ai costi connessi, pari, in via presuntiva, a circa euro 1.750.000,00; Ritenuto di far fronte alle suddette esigenze di security ricorrendo alla applicazione dell’addizionale di cui al sopra citato articolo 1, comma 984, della legge finanziaria 2007». Un po’ di chiarezza non fa mai male, Gimmi Ori