20 luglio 2010

L'ALBERGO DIFFUSO È "FARE SISTEMA". Piace perché è un modello di ospitalità, è un nuovo modo di lavorare allo sviluppo economico

info@sisad.it - Caro signor Sanguinetti, ho appena letto il suo bellissimo articolo riferito all’albergo diffuso: esempio di ospitalità originale e nuovo modello di sviluppo turistico del territorio. Le scrivo per confermare quello che Lei dice e per aggiungere qualcosa. L’albergo diffuso piace non solo perché è un modello di ospitalità e un modello di sviluppo turistico, ma anche perché è un nuovo modo di lavorare allo sviluppo economico. Il mercato una volta si pensava potesse fare quello che voleva. Poi è stata la volta delle organizzazioni con un capo e con dei dipendenti. Oggi è la comunità, un gruppo di persone co-interessate (stakeholder e coopetitori) in cui nessuno può licenziare nessuno, in cui tutti sono indispensabili e nessuno è solo utile che diventa soggetto economico. Siamo entrati nell’era della co-operazione, del coordinamento, della collaborazione, della partnership già da tempo. Questa è forse la più bella delle cose che ci insegna l’Albergo diffuso. Ci sono però dei problemi, in primis quello che anche i competitori co-operano e che cooperare, o “fare sistema” non basta più. Serve cooperare e fare sistema meglio degli altri. Su questo dovremmo impegnarci di più tutti. Può visitare il sito della scuola (www.sisad.it ) e scaricare il materiale che Le è più utile. Arrivederci, Maurizio Droli (Docente di Marketing del turismo - Università di Udine - Coordinatore Scuola Albergo Diffuso - SISAD)