25 settembre 2010

ELBA: COSTITUITO IL FRONTE DEI SEI COMUNI DI CENTRODESTRA. Alessi e Peria esclusi. Ma gli interessi degli elbani si fanno dividendo?

marchetti.lorenzo@tiscali.it - I sindaci Barbetti (Capoliveri), Bosi (Rio Marina), Bulgaresi (Marciana), Ciumei (Marciana Marina), Papi (Porto Azzurro) e Segnini (Campo nell’Elba) prima sottoscrivono una piattaforma rivendicativa, e solo dopo pensano di allargare il confronto ai colleghi di Portoferraio (Peria) e di Rio nell’Elba (Alessi) «confidando che questi non vorranno far mancare la loro disponibilità a una rappresentazione unitaria della vertenza». In definitiva: “prendere o lasciare”. I “magnifici sei”, bontà loro, riconoscono che «la sofferenza di questo stato di cose è accentuata da una politica di contenimento della spesa pubblica ad ogni livello che limita le prestazioni in campo sociale e sanitario, mentre sono totalmente assenti incentivi agli investimenti». E così lanciano quella che, pomposamente, chiamano “La Vertenza Elba” e la incentrano su: 1).assetti istituzionali; 2).viabilità e trasporti; 3).fiscalità e lavoro; 4).sanità; 5).trasporti marittimi e aeroporto; 6).rifiuti; 7).metanodotto. A me pare che costoro siano partiti col piede sbagliato poiché, con una divisione preventiva, non si promuove proficuamente nessuna rivendicazione né con il governo regionale, né con quello nazionale. Così non si fanno certo gli interessi degli elbani. Lorenzo (M)