IdV, lettera aperta all’assessore regionale Ceccobao: “le chiediamo un po’ di coraggio!”
ilvicinato@libero.it - Florio Pacini, Italia dei Valori Isola dell’Elba dalla parte dei Cittadini: «La Regione una volta ceduto il 100% della Toremar non potrà garantire proprio nulla, a domanda risponde un tecnico della regione: "D- Possiamo controllare la società (Toremar) senza averne delle quote? R- No, ovviamente. Ci affidiamo ad un contratto di servizio prestazionale che non entra nel merito degli aspetti della programmazione industriale". Di quale controllo sulla società parla caro assessore? La Saremar e la Caremar sono entrambe delle rispettive regioni quindi, caro Luca Ceccobao, è falso asserire che una regione non può fare l’armatore. Comunque anche noi non vogliamo che la Regione faccia l’armatore. Vogliamo una Regione proprietaria della flotta, del personale e della tecnica e che conceda la gestione ad armatori privati attraverso una gara libera e non discriminante. Esattamente l’opposto di quanto fatto fino ad ora (…) Caro Luca, le chiediamo un po’ di coraggio! Inserisca queste semplici norme sul bando di gara: 1) I prezzi dei traghetti Toremar non potranno in nessun modo essere discriminanti rispetto ad altre tratte concorrenti per mercato all’arcipelago Toscano. 2) Il controllo sarà affidato ad un’apposita commissione composta dai sindaci dell’arcipelago e dalle associazioni di categoria. 3) Gli slot di servizio per le isole dell’Arcipelago al 31 dicembre 2009 non potranno in nessun modo diminuire o essere trasferite ad altre mete, interne o esterne all’arcipelago. Egregio Luca Ceccobao, dichiari pubblicamente che queste norme saranno previste e che andare in Sardegna in proporzione non costerà meno che venire al Giglio o all’Elba. Mostri questo coraggio e le saremo al fianco, continui a menar il can per l’aia e saremo come sempre a difesa dei cittadini».