GIMMI ORI: le barriere sul porto di Piombino si possono togliere per il traffico elbano. Non sono previste dalla legge
ilvicinato@libero.it - Da un intervento di Gimmi Ori, del comitato “Elba contro il caro traghetti e non solo”: «Dopo l'interessamento della Camera di Commercio e dopo l'ultimo incontro dei nostri Sindaci con l'Autorità Portuale di Piombino non si è più parlato delle barriere a Piombino e della loro obbligatorietà. In base al DLgs 45/2000 i collegamenti da e per Piombino coi porti dell'Isola d'Elba ricadono nella "Classe D", infatti si tratta di navi passeggeri "adibite a viaggi nazionali, nel corso dei quali navigano a una distanza massima di 6 miglia da un luogo di rifugio e di 3 dalla linea di costa". Quindi chiediamo la convocazione della Conferenza di servizi per la sicurezza portuale ed il ripristino della vecchia strada di acceso per l'Elba con una corsia per i residenti e una per i turisti, ovviamente senza barriere e senza vigilantes, così si eviteranno le inutili code e i disagi ai residenti ai turisti. Tutto questo visto che l'accesso al porto di Piombino non é dei più felici. Le barriere manterranno la loro funzione, come prevede la legge, per gli imbarchi verso la Corsica e la Sardegna».