30 ottobre 2010

UNIONE DEI COMUNI, la CISL preoccupata per lo scioglimento: “occorre intervenire presto, con forza ed alto senso di responsabilità!

ilvicinato@libero.it - (...) «Si potrebbe verificare che nei prossimi mesi i finanziamenti che oggi la Regione Toscana invia alla Unione dei Comuni per la gestione dei servizi di pubblica utilità, come ad esempio quelli forestali e idrici, che fino ad oggi hanno consentito di garantire servizi e la continuità di lavoro a tutto l’indotto Elbano, trovino una forma diversa di gestione. Anche le cooperative locali sono coinvolte in questo processo di instabilità che sta investendo l’isola. L’indotto delle cooperative che lavora sui servizi di pubblica utilità è stato fino ad oggi organizzato facendo leva sulla qualità e sulla partecipazione di tanti. Purtroppo, però, come per i dipendenti pubblici, l’indotto potrebbe entrare a far parte di questo vortice di instabilità che si sta creando intorno all’unione dei comuni, che, a nostro avviso potrà vederli al più presto fuori dai processi produttivi. Pare infatti che dal mese di novembre ai lavoratori dipendenti dell’Unione dei Comuni non sarà garantito loro lo stipendio mensile. Che i soldi di bonifica del territorio non potranno essere gestiti dai funzionari dell’Ente e che gli stessi finanziamenti mandati dalla Regione troveranno ostacoli gestionali a causa della mancata firma al bilancio da parte del Commissario Prefettizio. Nel frattempo alcuni uffici si trovano sguarniti di personale e quindi i problemi e disagi aumentano giorno per giorno» (...)