15 novembre 2010

WALTER VELTRONI: va rilanciata la vocazione maggioritaria e l'alternativa riformista. Alleanze ma senza subalternità

ilvicinato@libero.it - Walter Veltroni riparte da “Lingotto 2”, cioè da quel luogo in cui cominciò l’avventura e la sfida innovativa del Partito democratico: «Lì nacque la vocazione maggioritaria, l’averci rinunciato ne ha fatto un partito senza “identità” che oggi non riesce a creare un’alternativa credibile. Da lì ripartirà la sfida riformista di cui l’Italia ha bisogno, non è un’iniziativa “contro” ma “per”, aperta a tutte le forze del centrosinistra. Davanti ai sondaggi che vedono il Pd in calo, non bisogna fare polemiche ma dare contributi. Così come di fronte a una maggioranza in crisi non esiste ancora un’alternativa credibile. Per questo va rilanciata la vocazione maggioritaria. Se fossimo sopra il 30%, come eravamo dopo la manifestazione del Circo Massimo, ora sarebbe chiara la natura dell'alternativa riformista e potremmo fare alleanze senza subalternità».