16 febbraio 2011

Comune unico della Val di Cornia. Far vivere uno spirito di comprensorio incardinandolo su progetti qualificanti e esclusivamente di territorio

ilvicinato@libero.it - SPIPPOLANDO SUL WEB, taglia/incolla da facebook: «Dico subito che mi convince l’idea di aprire una discussione seria per fare il comune unico. Il motivo è semplice: in un tempo in cui in Italia si discute del nulla anziché delle riforme vere, questo dibattito di per se ci pone all’altezza delle sfide che dovrebbe affrontare un paese moderno che guarda al futuro. Con altrettanta chiarezza dico che l’approccio culturale e politico con cui viene proposto mi sembra inadeguato. La politica territoriale della Val di Cornia nacque come grande elaborazione collettiva dove tutti i Comuni vi parteciparono alla pari, con la loro storia e le loro potenzialità, unitamente a partiti, forze sociali ed economiche dentro una significativa elaborazione culturale. Un impianto culturale chiaro e strutturato (…) Ecco, a mio giudizio, dove nascerà il comune unico. Nascerà nelle scelte, nel protagonismo di tutti i Comuni che decideranno di mettere in movimento la loro storia avendo gli strumenti per spiegare ai loro cittadini che non saranno penalizzati, con la perdita dell’autonomia. E’ qui che si misurerà l’autorevolezza di quello che una volta avrebbero definito un gruppo dirigente diffuso». Matteo Tortolini