16 febbraio 2011

Una camera che fa le leggi con il dimezzamento dei parlamentari, e una camera dei rappresentanti delle autonomie che gestisce l'ordinamento federale

ilvicinato@libero.itMarco Filippeschi, presidente di Legautonomie: «Ribadiamo il nostro no molto fermo al federalismo municipale proposto dal governo e chiediamo un percorso di condivisione con autonomie locali e regioni. Le autonomie locali e le regioni devono alzare il tiro. Serve la camera delle regioni e delle autonomie locali, altrimenti il federalismo non è credibile. Una sola camera che fa le leggi e dà la fiducia ai governi, con il dimezzamento dei parlamentari eletti. Una camera dei rappresentanti delle autonomie che gestisce l'ordinamento federale e i rapporti con le regioni e gli enti locali. E' una riforma che i cittadini apprezzano, perché ridurrebbe i tempi di approvazione delle leggi, diminuirebbe i costi e darebbe maggiori garanzie di autogoverno e responsabilità alle comunità locali. Serve il coraggio di una grande riforma».