9 febbraio 2011

Giovani e futuro: occorre tornare al "noi", cioè riassumere il plurale della comunità

ilvicinato@libero.it - Bisogna infrangere l’involucro individualista che asfissia la nostra società, quindi ritornare a pensare e parlare con il comunitario “noi”, perché tutto va ricalibrato secondo un soggetto plurale. Oggi abbiamo la necessità di ricostruire, contro ogni particolarismo, il senso delle relazioni che legano il destino delle persone, di una comunità che promuova lo sviluppo e l’autorganizzazione di una società viva e attiva. Sapere che il diritto di un bambino di andare a scuola, di un giovane a trovare lavoro, di un anziano a non restare solo viene prima di ogni cosa. Anche questo è essere “noi”, insediare il plurale che è stato cancellato dal delirio di un egoismo sociale che minaccia tutti noi.