ilvicinato@libero.it – «Penso che tutti gli elbani di passaggio a Piombino abbiano notato quanto quella città si stia dando da fare, con ottimi risultati, per levarsi di dosso la nomea di città dell’acciaio e guadagnarsi una fetta di turismo di tipo cultural-balneare. Basti notare le belle rotonde sul viale d’accesso al porto, ben curate con prati verdi e fiori, il grande miglioramento della viabilità per il porto eseguito sempre con attenzione all’estetica, i grandi cartelloni pubblicitari che invitano chi passa a farvi una sosta, o i gradevoli porti turistici di Salivoli e delle Terre Rosse. In centro sono stati fatti eccellenti e qualificanti miglioramenti che proiettano la città verso quell’attività turistica che nel passato non era mai stato perseguita. È stata una scelta previdente dell’Amministrazione, che vede già adesso la necessità urgente di compensare la calante ed incerta attività industriale storica dell’acciaio con alternative occupazionali valide. Dobbiamo darne merito al sindaco Anselmi. Certo gli elbani non possono averne tanto da gioire: nasce un concorrente vicino, che può contare sull’obbligatorio passaggio dei turisti per l’Elba cercando di trattenerne una quantità sempre maggiore». Alberto Nannoni