UNIONE DI COMUNI, ecco il commissario. L’ente allo sbando grazie ai sindaci di centrodestra: quelli dentro e quelli fuori (Bosi, Ciummei e Papi)
ilvicinato@libero.it - Da ieri mattina l’Unione di Comuni dell’Arcipelago Toscana è commissariata, l’incarico è stato affidato al viceprefetto Girolamo Bonfissuto il quale, dopo una verifica finanziaria, provvederà a sciogliere l’assemblea, mentre gli organi esecutivi (giunta e presidente) sono già dimissionari. Al momento mancano i soldi per gli stipendi di questo mese (gli impiegati sono costretti a portarsi la carta igienica da casa!), tant’è che il sindacato ha indetto una manifestazione di protesta (assemblea con presidio davanti alla sede dell'Unione) a difesa sia del personale dell’ente, sia di quello dell’indotto. L’immobilismo creato dalla maggioranza dei sindaci tosco-arcipeleghini (i famosi caballeros), esclusi quelli di centrosinistra (Portoferraio e Rio nell’Elba), è ancora più infausto considerando che i comuni dell'Isola d’Elba dovranno definire, entro il prossimo 31 marzo, il quadro delle gestioni associate così come detta la normativa statale e secondo i termini previsti dalla Regione Toscana.
ilvicinato@libero.it - Da ieri mattina l’Unione di Comuni dell’Arcipelago Toscana è commissariata, l’incarico è stato affidato al viceprefetto Girolamo Bonfissuto il quale, dopo una verifica finanziaria, provvederà a sciogliere l’assemblea, mentre gli organi esecutivi (giunta e presidente) sono già dimissionari. Al momento mancano i soldi per gli stipendi di questo mese (gli impiegati sono costretti a portarsi la carta igienica da casa!), tant’è che il sindacato ha indetto una manifestazione di protesta (assemblea con presidio davanti alla sede dell'Unione) a difesa sia del personale dell’ente, sia di quello dell’indotto. L’immobilismo creato dalla maggioranza dei sindaci tosco-arcipeleghini (i famosi caballeros), esclusi quelli di centrosinistra (Portoferraio e Rio nell’Elba), è ancora più infausto considerando che i comuni dell'Isola d’Elba dovranno definire, entro il prossimo 31 marzo, il quadro delle gestioni associate così come detta la normativa statale e secondo i termini previsti dalla Regione Toscana.