29 maggio 2011

ESSERE LAICO. Questo termine, specie in Italia, ha assunto un valore quasi negativo: un non religioso, un non cristiano. Si tratta di un errore!

ilvicinato@libero.it - «Quando si dice che lo Stato è laico non significa che è antireligioso, ma solo che non si interessa di religione e soprattutto non privilegia una religione a scapito di altre e di chi non è credente. Le chiese evangeliche non hanno ordini religiosi, cioè conventi, frati e suore. Lutero, che conosceva bene la vita religiosa per esser stato frate, era molto critico nei confronti della vita conventuale. Non è questa una posizione insolita: anche la religione ebraica ha grandi profeti e maestri ma non frati. E si dimentica anche che Gesù e gli apostoli non erano religiosi ma uomini laici, artigiani, falegname Gesù, pescatore Pietro, tessitore Paolo. La religione per loro non era vivere una vita diversa, ma vivere diversamente la vita di tutti». Dal libro del Pastore Valdese Giorgio Tourn “Alfabeto evangelico”