21 maggio 2011

I giovani che rimangono su quest'isola, a volte a scapito della carriera, valgono il doppio dei fuggitivi

ilvicinato@libero.it – Mailing ASINOi «Ho appena letto un’affermazione con cui non concordo: qualcuno ha scritto che i ragazzi migliori sono quelli che vanno lontano dall'Isola d'Elba per farsi valere professionalmente visto che secondo loro, qui non ci sono sbocchi specialistici. Be’ io vorrei dire che ciò non corrisponde alla realtà. E’ vero che per quei giovani che non si dedicano a una professione tradizionale la strada è molto tortuosa, ma è altrettanto vero, secondo me, che chi rimane su quest'isola, a volte a scapito della propria carriera, vale il doppio dei fuggitivi. A questo “male” ci sono dei rimedi come quello di accorpare proposte differenti anche in ambito tradizionale. A mio avviso, comunque, le cose che allontanano i ragazzi dall’Elba sono ben altre e avremo modo di parlarne». Roberto (G)