marchetti.lorenzo@tiscali.it - Porto di Piombino: ore 8,40 due traghetti manovrano parallelamente, li separano poche decine di metri. Uno (Moby) arriva da Portoferraio, l’altro (Toremar) da Rio Marina. Porto di Portoferraio: ore 18,30 due traghetti ormeggiano contemporaneamente, uno è di Toremar l’altro di Blu Navy, erano partiti alla stessa ora dal Porto di Piombino. Sono due episodi ai quali ho assistito direttamente, ma quanti casi analoghi si verificano in altre ore del giorno? Mi pare vi sia un evidente problema di sicurezza sia dei passeggeri, sia degli equipaggi: una nave non è un’automobile dove per fermarla basta pigiare il freno, per un’imbarcazione il problema è diverso, sulla sua manovrabilità influiscono le correnti, i venti, la forza del mare, ecc. L’altro aspetto ci porta a riflettere su vettori che partono allo stesso orario con “buchi” in altre ore della giornata, si tratta di un disservizio che contrasta con il diritto alla mobilità: non era questo che ci aspettavamo quanto l’Autorità Portuale ha introdotto gli slot! Lorenzo (M)