PD RIO MARINA: “rispondere all’immobilismo di Toremar con dinamismo aprendo alle altre compagnie e riducendo il finanziamento pubblico”
pd.rioma@tiscali.it – Dario Ballini, segretario circolo PD Rio Marina e Cavo: «Si rompe il motore del traghetto Oglasa e Toremar lo sostituisce con il Planasia che toglie da Rio Marina e lo dirotta su Portoferraio, sostituendolo con il Bellini. Si dice che l’Oglasa potrà rientrare in servizio solo a settembre, così come pare che l’Amministratore di Toremar non sia intenzionato a noleggiare una nave sostitutiva. Fra pochi giorni (sabato 11 giugno) entrerà in vigore l’orario estivo che sulla tratta Rio Marina-Piombino prevede l’utilizzo sia del Planasia sia del Bellini, ma tutto lascia intendere che Toremar penalizzerà per l’ennesima volta l’Elba orientale, vale a dire cancellerà le corse programmate per l’altro traghetto. Se questo è lo scenario, allora è necessario che la Regione, di fronte alla palese riduzione delle corse, riduca i finanziamenti pubblici a Toremar, e l’Autorità portuale offra gli slot, rimasti scoperti, alle altre società operanti nel Canale. Intanto il silenzio del Sindaco di Rio Marina è assordante!».
pd.rioma@tiscali.it – Dario Ballini, segretario circolo PD Rio Marina e Cavo: «Si rompe il motore del traghetto Oglasa e Toremar lo sostituisce con il Planasia che toglie da Rio Marina e lo dirotta su Portoferraio, sostituendolo con il Bellini. Si dice che l’Oglasa potrà rientrare in servizio solo a settembre, così come pare che l’Amministratore di Toremar non sia intenzionato a noleggiare una nave sostitutiva. Fra pochi giorni (sabato 11 giugno) entrerà in vigore l’orario estivo che sulla tratta Rio Marina-Piombino prevede l’utilizzo sia del Planasia sia del Bellini, ma tutto lascia intendere che Toremar penalizzerà per l’ennesima volta l’Elba orientale, vale a dire cancellerà le corse programmate per l’altro traghetto. Se questo è lo scenario, allora è necessario che la Regione, di fronte alla palese riduzione delle corse, riduca i finanziamenti pubblici a Toremar, e l’Autorità portuale offra gli slot, rimasti scoperti, alle altre società operanti nel Canale. Intanto il silenzio del Sindaco di Rio Marina è assordante!».