2 novembre 2011

Quello che è sfuggito nel leggere le dichiarazioni della Scaramuccia: il riconoscimento delle peculiarità di un territorio penalizzato dall’insularità

marchetti.lorenzo@tiscali.it - «Con l’ultimo incontro fra Conferenza dei Sindaci dell’Elba e Regione Toscana si è affermato, da parte di quest’ultima, un importate principio che pare essere sfuggito a molti. Mi riferisco all’affermazione dell’assessore Scaramuccia: “mi sono impegnata a tener conto delle peculiarità dei territori insulari nella redazione del nuovo Piano Sanitario e sociale integrato regionale”. Una dichiarazione importante, forse un primo passo verso quella “rivoluzione culturale” suggerita da Silvia Gattoli: “Voi isolani avete la necessità di fare capire a romani, fiorentini, livornesi e piombinesi che l'Elba non è solo quella che ammirano nelle belle serate d'estate o che leggono nelle relazioni di qualche burocrate”. E' un primo risultato della grande manifestazione unitaria del 7 ottobre. Perciò, sulla strada del riconoscimento dell’insularità bisogna andare avanti e non fermarsi solo alla salute, dove il governo ha tagliato alla sanità toscana ben 25milioni di euro, ma impegnarsi perché si affermi il principio della continuità territoriale dei diritti dei cittadini dell’Elba: scuola, salute, trasporti, uffici governativi decentrati». Lorenzo (M)