@enricorossipresidente.it – «Caldo e siccità si presentano in Toscana con una
intensità e frequenza sempre maggiore nel corso degli ultimi 15 anni. Gli
ultimi 10 mesi sono stati tra i meno piovosi dell'ultimo secolo. Ciò conferma,
comunque la si pensi, che é in atto un cambiamento climatico da prendere sul
serio. A luglio abbiamo stanziato 20 milioni che ne attiveranno 100 per
interventi già in corso e da completare entro dicembre:
nuovi pozzi, riduzione delle dispersioni, integrazioni tra acquedotti, ecc. Ma
non basta, abbiamo chiesto al governo poteri commissariali per poter accelerare
i lavori. E siamo ancora in attesa di una risposta. Ma anche questo non
basterà. Se è vero che siamo di fronte a cambiamenti epocali bisognerà mobilitare
altre risorse. Ci siamo rivolti all'Unione europea e ne abbiamo parlato anche
con il presidente del parlamento europeo Schulz. Entro l'anno presenteremo un
piano per realizzare, nel rispetto dell'ambiente, interventi più strutturali
come la costruzione di nuovi invasi per trattenere la pioggia che cade sempre
più concentrata nello spazio e nel tempo. Per realizzare queste opere
serviranno molti investimenti. Ci rivolgeremo anche al governo nazionale
chiedendo interventi di sostegno. Consapevoli che tutto ciò è indispensabile
non solo per risolvere questo problema ma anche per produrre occasioni di
lavoro per le nostre imprese». Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana