ilvicinato@ - «L’Elba dice no alla tassa di soggiorno, ma frattanto applica
l’imposta di sbarco stabilita in un euro a passeggero. Saranno esentati dal
pagamento i residenti, i nativi all’Elba, i lavoratori e gli studenti
pendolari, i minori già esentati dal pagamento del biglietto di navigazione, le
squadre sportive dilettantistiche e i loro accompagnatori ufficiali, nonché
coloro che pagano l’Imu in uno dei comuni elbani e i loro familiari, purché in
regola coi versamenti. Nel 2013 le risorse saranno utilizzate per finanziare la
promozione turistica dell’Isola. Successivamente i proventi saranno destinati a
interventi mirati sia nel settore del turismo, sia del recupero dei beni culturali e
ambientali, nonché alla fruizione dei servizi pubblici locali. La decisione entrerà in vigore il giorno successivo alla definizione delle modalità
operative con le compagnie di navigazione».