ilvicinato@ - Da una
comunicato della locale Federazione delle Associazioni italiane dei complessi
turistici all'aria aperta: «La crisi economica europea ed italiana comincia
purtroppo a far sentire i suoi effetti anche da noi. Il periodo della
Pentecoste, che per i tedeschi è tradizionalmente un periodo di vacanze, ha
fatto registrare una certa flessione delle presenze. Mentre gli italiani, per i
quali l’inizio del periodo di vacanze coincide con la chiusura dell’anno
scolastico, preoccupati per la situazione economica, attendono ormai l’ultimo
momento per decidersi a prenotare. Il "Prodotto Elba" dipende da tutto ciò
che offre il territorio e dal suo stato di cura e manutenzione, e allora così
non va: spiagge sporche, erbacce e pruni che crescono ai lati delle strade e
nelle rotonde, strade dissestate, sentieri impercorribili perché ormai del
tutto invasi dalla vegetazione, elettrodomestici abbandonati nel bosco o
rovesciati nei fossi, ecc. Ci rendiamo conto che anche per gli enti pubblici,
colpiti dal taglio delle risorse e
preoccupati per l’incertezza dei fondi a propria disposizione, il momento non è
dei migliori, ma la cura e il rispetto dell’ambiente per un comprensorio come
il nostro che vive esclusivamente di turismo, rappresenta una vera e propria
condizione di sopravvivenza».