RIO MARINA, IL SINDACO GALLI: “La sfida che la nostra Comunità deve ancora vincere è il passaggio da un’antica e gloriosa economia industriale, a quella turistica centrata sull’erogazione di servizi che richiedono creazione di valore”

ilvicinato@ - Renzo Galli, di Sindaco Rio Marina: «Nell’imminenza dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Rio Marina, convocato per mercoledì 12, e della Giunta da me presieduta, desidero ringraziare gli elettori di Rio Marina e del Cavo che hanno voluto darci fiducia. Uguale ringraziamento va agli schieramenti politici di diverso segno che, con un atto di generosità e senza chiedere niente in cambio, hanno rinunciato a presentare proprie candidature per condividere il nostro progetto. Ho assistito in questi giorni a varie interpretazioni della nostra affermazione, ma l’unica spiegazione è la vittoria della volontà di un gruppo di ragazzi che si è voluto mettere in gioco per intraprendere un percorso di rinnovamento. E’ una vittoria dei cittadini che senza la mediazione della politica hanno creduto in questo progetto, ma è anche la vittoria di quei cittadini che, pur non votandoci, vorranno collaborare per invertire l’attuale situazione della nostra Comunità. La nuova Giunta che si presenterà in Consiglio rappresenta fedelmente questa nostra identità e autonomia. Ci si presenta un lavoro difficile, ma al tempo stesso stimolante per chi ha sempre voluto raccogliere nuove sfide e, parafrasando quello che ho detto a “caldo” all’esito della votazione: daremo il massimo per realizzare il nostro programma, ma pretenderemo anche molto dall’intera nostra Comunità in termini di cambiamento. In questi giorni mi ritornano in mente tre parole, che ne sono a mio avviso la chiave di volta: animazione economica, attrattività e accoglienza. Non vi può essere animazione economica e quindi sviluppo senza attrattività, cioè capacità di attrarre investimenti e persone, che hanno bisogno di spirito d’accoglienza e cioè valore aggiunto nell’erogazione dei servizi, in primis di quelli pubblici. La sfida che la nostra Comunità deve in parte ancora vincere è quella del passaggio da un’antica e gloriosa economia industriale, centrata sulla produzione, a un’economia turistica, centrata sull’erogazione di servizi che richiedono creazione di valore».