ilvicinato@ - Dare ai
detenuti la possibilità d’imparare il mestiere del viticoltore, è questa l’azione
in atto nella casa di reclusione dell'Isola di Gorgona. Il progetto denominato “Frescobaldi
per Gorgona”, partito grazie a un finanziamento dell'amministrazione
penitenziaria, è stato realizzato in collaborazione tra la direzione della Casa
di reclusione di Gorgona e la Marchesi de' Frescobaldi. La casa di reclusione
ha recentemente beneficiato di un diritto di reimpianto prelevato dalla riserva regionale, nell’ambito di un programma per
le isole dell’Arcipelago toscano. Le statistiche ci dicono come fra detenuti
che non lavorano, la recidiva sia pari all'80%. Per l'isola, oltre al vino, si
pensa anche alla produzione di olio e formaggio, nonché alla realizzazione di pannelli fotovoltaici e quindi generare
energia alternativa che porterà incassi a fronte di tante spese. A Gorgona si
scontano pene per reati comuni, e al momento ci sono 50 reclusi anche se il
carcere ne può accogliere 136.