4 giugno 2013

SANITÀ ALL’ELBA, NON È TUTTO ROSE E FIORI: “Siamo un gradino sopra rispetto al settembre 2012, quando si pensava a un taglio generalizzato, ma il quadro non è positivo fino in fondo”

ilvicinato@ - Mailing AsiNoi: «Vi sono problemi meno importanti divenuti tuttavia il simbolo del malcontento elbano sulla sanità, come l'ascensore esterno dell'ospedale, guasto ormai da mesi la cui riparazione sarebbe una cosa modesta, eppure è ancora fuori uso. Anche per le prestazioni essenziali, però, non è stato ottenuto tutto quanto concordato lo scorso anno, benché siano arrivati più medici di quanti ne siano andati via, compreso l'arrivo di tre anestesisti H24, e del primario di medicina che ha rilanciato il reparto. È stato avviato l'ospedale di comunità e predisposto  il progetto per la casa della salute. Sono state ripristinate le guardie mediche di Rio Marina e di Marina di Campo, nonché l'accesso diretto ai prelievi. Poi sono partiti servizi come la terapia del dolore e delle cure palliative. Gli aspetti negativi sono a ortopedia, dove si regista la mancata  ripresa dell'attività del reparto, prevista invece nell'accordo di novembre. L'altra nota dolente è la chirurgia, dove non ci sono certezze sul futuro del reparto». Romano (P)