27 giugno 2013

VINO, PRODUZIONE 2013: “il tempo di maggio ha giocato un tiro mancino alla viticoltura elbana dell’Aleatico, il vino passito che unico in Toscana, ha conquistato il Docg nel 2010”. Fenomeni atmosferici di cui non hanno risentito gli altri vitigni Elba Doc: Bianco, Rosso, Rosato etc.

Grassera di Rio
ilvicinato@ - Marcello Fioretti, presidente Consorzio Produttori Vino DOC Elba: «Purtroppo in maggio il tempo ha messo in atto un tiro mancino alla produzione futura. Il vitigno Aleatico che fiorisce un po' prima degli altri, ha subito le conseguenze negative del clima freddo, ventoso e con temporali improvvisi. I fiori che sarebbero dovuti poi diventare acini, sono stati messi kappaò e quindi il grappolo futuro non vedrà svilupparsi i chicchi d'uva. Un fenomeno negativo che ha colpito quasi tutti i nostri 16 produttori associati nel Consorzio, solo due hanno avuto un danno del 60%  gli altri tra il 90 e il 100%». Un fatto che pare incredibile e Giuliana Foresi, grande esperta e memoria storica della viticoltura elbana, non ricorda un fatto del genere. In pratica, per pensare ad  una nuova produzione di vino Aleatico, bisognerà attendere la vendemmia del 2014, dopo il bicentenario della presenza di Napoleone sull'isola, uno dei grandi sostenitori del vino dolce tipico dell'Elba. L’articolo completo di Stefano Bramanti è pubblicato sul giornale online  www.elbareport.it