22 luglio 2013

ELBA SANITÀ, IL PIANO REGIONALE RICONOSCE E GARANTISCE L’INSULARITÀ. Incontro in Regione: "L'ospedale resta, il punto nascite è mantenuto. Attuati gli impegni del 2012"

ilvicinato@ - I Comitati elbani riuniti pro sanità si sono incontrati a Firenze con alcuni funzionari del settore sanità fra cui il dott. Rossano Mancusi, capo-gabinetto dell’Assessore regionale al diritto alla salute. Il rappresentante della Regione Toscana ha assicurato che “l’ospedale dell’Elba c’è e ci sarà anche in futuro, il punto nascita sarà mantenuto; l’Elba è un’isola con le sue peculiarità riconosciute,  perciò nel nuovo Piano socio-sanitario  sarà inserito il paragrafo dedicato all’Elba, già presente nel Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015”. Sono stati passati in rassegna i 16 punti dell’Accordo 2012, soffermandosi su alcuni argomenti salienti.  1°) Servizio di anestesia e rianimazione: i medici attualmente sono 6, a breve dovrebbero diventare 7, consentendo una regolare turnazione H/24; grazie al loro supporto è stato possibile migliorare la Terapia del Dolore e Cure palliative. 2°) Per quanto concerne il paragrafo dedicato ai prelievi, si raccomanda ai cittadini di promuovere l’utilizzo della Carta sanitaria attivata. 3°) Ortopedia, oltre all’attuale configurazione con il servizio garantito (2 ortopedici al mattino, 1 al pomeriggio, reperibilità dalle 18 al mattino; interventi programmati in Day Surgery) i Comitati hanno ribadito l’importanza di avere sull’Isola un buon livello di traumatologia sia per la particolare morfologia del territorio, sia per l’organizzazione di eventi sportivi internazionali. C’è stata molta attenzione su queste tematiche ed è stato promesso un ripensamento.  4°) Casa della salute: attualmente l’orientamento è per tre, con ubicazione nel versante occidentale, in quello orientale e a Portoferraio, in particolare per quanto riguarda le zone disagiate, lontane dall’Ospedale.