26 luglio 2013

ELBA TASSA DI SBARCO, UNA NUOVA SCOMMESSA PER L'ISOLA. “Si creino o si amplino in modo uniforme su tutto il territorio servizi qualificati per l’accoglienza turistica che facciano percepire agli ospiti l’importanza della loro presenza e li invitino a ritornare”

ilvicinato@ - «E’ entrata il vigore dal 15 luglio scorso la tassa di sbarco per chi arriva all’Isola d’Elba attraverso i traghetti e che quindi viene pagata dalle persone al momento dell’acquisto del biglietto. Tuttavia ci sono anche varie tipologie di esenzioni previste per la tassa di sbarco. La tassa di sbarco, per chi sceglie l’Elba come meta di soggiorno o vacanza, si aggiunge al già noto problema del “caro traghetti”. Perciò se a fronte di questa nuova spesa non saranno effettivamente e in breve tempo resi visibili i benefici ad essa connessa, l’Elba rischia di fare un nuovo autogol. E’ quindi auspicabile che si creino o si amplino in modo uniforme su tutto il territorio servizi qualificati per l’accoglienza turistica che facciano percepire agli ospiti l’importanza della loro presenza e li invitino a ritornare e a promuovere il circuito virtuoso di un territorio che ha enormi potenzialità e risorse interessanti da scoprire e valorizzare». L’articolo completo di Valentina Caffieri è pubblicato sul settimanale  www.ognisette.it