12 agosto 2013

AI PICCOLI COMUNI SOLTANTO I VERVIZI DEMOCRAFICI: “Entro il 31 dicembre 2013 tutte le funzioni fondamentali dovranno essere gestite in forma associata. Dopo il 2018 non più convenzioni ma unicamente unioni di comuni”

ilvicinato@ - «Il disegno di legge sul riordino di province, città metropolitane e unioni di comuni, approvato in via preliminare dal consiglio dei ministri, prospetta un consistente rafforzamento delle unioni di comuni per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, o 3.000 se appartengono o sono appartenuti a comunità montane. La norma vigente sullo svolgimento associato delle funzioni fondamentali, invece, consente il ricorso alternativo alla semplice convenzione fra enti. Le nuove disposizioni contenute nel ddl governativo, al contrario, limitano l’uso della convenzione al prossimo quinquennio. Vale a dire che decorso tale termine, la costituzione dell’unione diventa obbligatoria. La gamma delle mansioni da svolgere in forma associata è molto ampia, l’unica eccezione sono i servizi demografici: stato civile, anagrafe elettorale. Soltanto quest'ultimi, infatti, resteranno di esclusiva gestione del comunello».