22 agosto 2013

ENRICO LETTA: “Una cosa è l'agenda del Paese, le misure che dobbiamo approvare, un'altra sono gli atti interni del Senato che si dovrà esprimere in base a un'analisi giuridica, non politica”

ilvicinato@ - «Questo Letta presentato come esponente del nuovo doroteismo gesuitico compromissorio, nell'incontro con Alfano si è dimostrato solido nei convincimenti, fermo nel giudizio e granitico negli attributi! A muso duro a detto ad Alfano: "Una cosa è l'agenda del Paese, le misure che dobbiamo approvare, il piano politico dell'azione dell'esecutivo, un'altra sono gli atti interni del Senato, la giunta si dovrà esprimere in base ad un'analisi giuridica, non politica, dunque i due piani sono distinti". Una posizione netta, priva di spiragli, in sostanza Letta ha allargato le braccia: non è quello politico il piano della vicenda, mischiare un procedimento parlamentare fondato su aspetti di diritto con la stabilità dell'esecutivo è un tentativo tanto pericoloso quanto sbagliato». Elio (B)