21 ottobre 2013

NUOVO PRESIDENTE APPE. IL MINISTRO DOVREBBE RIFIUTARE LA TERNA DI CANDIDATI. “L’Autorità portuale può incidere in modo determinante sul futuro della economia portuale di Piombino, ma anche sulla nostra economia turistica”

ilvicinato@ - «In una recentissima sentenza del Consiglio di Stato ha “bocciato” la nomina a Presidente della Autorità portuale di Cagliari dell’On. Piergiorgio Massidda che poteva vantare una prestigiosa esperienza politica: consigliere e membro della Commissione trasporti della Provincia di Cagliari e poi parlamentare per ben cinque legislature ricoprendo anche la carica di Presidente della Commissione trasporti della Camera. “Meriti politici” che però non sono stati considerati dal Consiglio di Stato che ha fondato la sentenza di annullamento della nomina su questi quattro motivi: 1) Il provvedimento ministeriale di nomina del Presidente di una Autorità portuale è un atto di “alta amministrazione“ e quindi presuppone un rapporto eminentemente fiduciario tra il Ministro e chi è designato  a ricoprire quella carica. Ma questo non toglie che la nomina debba avvenire scegliendo tra persone che abbiano i requisiti professionali previsti dalla legge e non secondo “criteri personali, amicali o di militanza partitica”. 2) I soggetti interessati devono “necessariamente essere in possesso di una specifica qualificazione culturale, teorica e pratica nelle materie indicate dalla legge”, vale a dire nel campo della economia dei trasporti e portuale. 3) “E’ di norma necessario il possesso di una laurea connessa, affine, collegata o collegabile con la materia portuale per potersi definire esperto del settore”, 4) E’ necessario, infine, “avere un percorso professionale tale da poter essere qualificato come esperto di massima e comprovata qualificazione professionale”». L’articolo completo di Giovanni Fratini è pubblicato sul giornale online  www.elbareport.it