ilvicinato@ - «In una recentissima sentenza del Consiglio di Stato ha “bocciato” la nomina a Presidente della Autorità portuale
di Cagliari dell’On. Piergiorgio Massidda che poteva vantare una prestigiosa
esperienza politica: consigliere e membro della Commissione trasporti della
Provincia di Cagliari e poi parlamentare per ben cinque legislature ricoprendo
anche la carica di Presidente della Commissione trasporti della Camera.
“Meriti politici” che però non sono stati considerati dal Consiglio di Stato
che ha fondato la sentenza di annullamento della nomina su questi quattro
motivi: 1) Il provvedimento ministeriale di nomina del Presidente di una
Autorità portuale è un atto di “alta amministrazione“ e quindi presuppone un
rapporto eminentemente fiduciario tra il Ministro e chi è designato a ricoprire quella carica. Ma questo non
toglie che la nomina debba avvenire scegliendo tra persone che abbiano i
requisiti professionali previsti dalla legge e non secondo “criteri personali,
amicali o di militanza partitica”. 2) I soggetti interessati devono
“necessariamente essere in possesso di una specifica qualificazione culturale,
teorica e pratica nelle materie indicate dalla legge”, vale a dire nel campo
della economia dei trasporti e portuale. 3) “E’ di norma necessario il possesso
di una laurea connessa, affine, collegata o collegabile con la materia portuale
per potersi definire esperto del settore”, 4) E’ necessario, infine, “avere un
percorso professionale tale da poter essere qualificato come esperto di massima
e comprovata qualificazione professionale”». L’articolo
completo di Giovanni Fratini è pubblicato sul giornale online www.elbareport.it