24 novembre 2013

CHE COSA FAREBBE GESÙ? SE TUTTI QUANTI CE LO CHIEDESSIMO IL MONDO SAREBBE UN LUOGO MIGLIORE. “Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe… Matteo 21,12”

ilvicinato@ - Da una riflessione radiofonica del Pastore Luca Baratto. «Nel 1896 il pastore evangelico Charles Sheldon pubblicò “Sulle sue orme. Che cosa farebbe Gesù?”, un romanzo aperto dall'immagine di un disoccupato che interrompe il culto domenicale di una tranquilla chiesa evangelica. È proprio lui a porre la domanda cruciale: “Che cosa farebbe Gesù” se incontrasse un rifiuto della società come me? Poi, sviene e muore.  Alcuni membri della comunità, impressionati dall'accaduto, si impegnano a non fare nulla senza prima porsi la domanda dell'operaio morente: che cosa farebbe Gesù? Che cosa farebbe Gesù, se fosse a conoscenza di una truffa sul suo posto di lavoro? Che cosa farebbe Gesù, se vivesse in una città in cui il quartiere degli operai fosse abbandonato all'incuria e all'indigenza? Che cosa farebbe Gesù, se fosse il proprietario dei tuguri, freddi e squallidi, affittati alla povera gente per un prezzo ingiusto? Il pastore Sheldon chiedeva ai suoi lettori di allargare lo sguardo alla società intera, e oggi ci chiederebbe: che cosa farebbe Gesù, incontrando un immigrato? Che cosa farebbe Gesù, se vivesse in un quartiere dominato dalla mafia o dalla camorra? Che cosa farei io, in questo mondo, se davvero Gesù fosse il mio Signore? Effettivamente, se ci ponessimo più spesso questa domanda, il mondo potrebbe davvero essere un luogo migliore».