11 novembre 2013

LEGGE REGIONALE SULLA PARTECIPAZIONE: INTERNET LA NUOVA FRONTIERA. "La nuova legge toscana sulla partecipazione, rinnovata ad agosto, riparte dall'esperienza della legge del 2007, con tre correzioni"

toscananotizie@ - Vittorio Bugli, assessore regionale: «Partecipare per decidere e fare davvero, evitando che al confronto con i cittadini non segua alla fine niente di concreto, disperdendo tempo e risorse. Per questo abbiamo deciso che il dibattito pubblico alla francese, finora solo una possibilità, diventi centrale ed obbligatorio per le opere di interesse regionale sopra i 50 milioni di euro, pubbliche o private che siano. Con un importante paletto: che quel dibattito alla fine porti ad una decisione e lo faccia in tempi certi. Abbiamo ritenuto opportuna anche una selezione più attenta nei processi di partecipazione locale, procedendo in futuro solo laddove la discussione riguardi progetti che già esistono e finanziabili. Come terzo punto vogliamo far crescere la partecipazione grazie al web. La rete offre potenzialità enormi e consente di dialogare con una platea ancora più estesa. Certo per utilizzare la rete davvero come vero strumento di partecipazione e democrazia, che è il nostro obiettivo, occorre farlo nella massima trasparenza ma senza improvvisazioni, con criteri scientifici ed affidandosi ad esperti, garantendo sempre e al massimo il confronto democratico. Questa sarà la sfida per i prossimi anni».