ilvicinato@ - «Al prossimo congresso nazionale del
Partito democratico ci vorrebbe una persuasione
morale da parte di tutti i candidati. Spetta loro invitare i
militanti dei territori e i dirigenti locali a contenersi nel deteriorare quella
tela che costituisce un partito. Una
tela che non è fatta soltanto da chi vince o chi perde, ma è una comunità di
uomini e donne composta da rapporti di amicizia, di collaborazione, anche di
solidarietà, che però, quando si giocano partite all'ultimo sangue, rischiano
di compromettersi in modo irrimediabile». Andrea (O)