28 novembre 2013

PRIMARIE PD. Voto Cuperlo Segretario “perché voglio un partito intelligente, aperto, democratico. Ma deve essere un partito vero! Un soggetto politico e non uno spazio senz’anima”

ilvicinato@ - Mailing AsiNoi: «In un tempo difficile, dove la crisi semina povertà, sfiducia, ribellione, si è aperta una frattura rischiosa tra chi è immerso nel governo del presente, condizionato dalle scarse risorse e dai limiti esterni, e chi reclama un domani migliore, non trovando però la mediazione della politica. Anche per questo la distinzione delle figure del candidato premier e del segretario del partito non è un cavillo. È una scelta politica e culturale. L’identificazione dei due ruoli non ha funzionato proprio perché il governo da solo non ce la fa. Il migliore di tutti noi da solo non ce la fa. Un partito forte ha bisogno di una leadership autorevole, ma la leadership non esaurisce la funzione del partito.Il partito non è un comitato elettorale permanente a servizio dei candidati alle varie competizioni elettorali. Dobbiamo costruire un partito vero, aperto, intelligente e democratico. Ma un partito. Il dilemma non è tra partito pesante e partito leggero. Il problema è essere davvero un “soggetto” politico e non uno “spazio” senz’anima». Roberto (B)