29 dicembre 2013

DIO È UN RIFUGIO. Ma non è un rifugio per fuggire dalla realtà, bensì per sopportarla, per affrontarla e per trasformarla. “L'anima mia si rifugia in te… Salmo 57,1”

ilVicinato@ - «Il salmista scriverà: “il mio cuore è ben disposto, o Dio, il mio cuore è ben disposto; io canterò e salmeggerò!”. Ma attenzione, non si tratta di un cantico intonato nell’intimità, bensì in mezzo ai popoli. E’ un cantico che secondo lo stile delle Scritture, parla di valori, impegni e speranze. E’ un cantico che diventa denuncia della realtà ingiusta, per aprirci la strada verso l’altro mondo possibile qui e ora. E’ un cantico che parla di buone notizie per tutti gli esseri umani, senza esclusione. E’ un cantico creatore di realtà nuove. Realtà che esprimono la gloria di Dio mediante il farsi carico della situazione dei più deboli da un punto di vista sociale. Spazi aperti in cui nessuno distrugge nessuno, in cui nessuno calpesta nessuno e nei quali non ci sono bocche che vomitino fuoco, né lingue che si comportino come spade affilate contro il prossimo. Insomma, sono cantici che realizzano il regno di Dio in mezzo alla storia. Dio è un rifugio. Ma non è un rifugio per fuggire dalla realtà, bensì per sopportarla, per affrontarla e per trasformarla».