ilVicinato@ - «Come ha fatto Giuseppe a sposare
una donna, messa incinta da un altro? Come ha fatto ad accettare un figlio non
suo? Non era proprio questo il senso del matrimonio, assicurare le paternità, i
diritti e obblighi dei padri nei confronti dei figli? Giuseppe invece,
nonostante tutto, mantiene la promessa data a Maria, accoglie il bambino che
nasce come suo primogenito, gli dà un nome, compie per lui i riti prescritti
dalla legge. Dio chiede a Giuseppe molto, gli chiede di saltare la sua ombra di
maschio e padre. E Giuseppe lo fa. Forse Giuseppe non è vissuto fino al momento
da poter essere testimone delle predicazioni di suo figlio e non ha sentito il
messaggio, per gli uni sconvolgente, per altri luce nelle tenebre della loro
vita, che Dio ha accolto noi peccatori, figli e figlie di una generazione
adultera, come figli suoi e vuole essere il nostro Padre». Da una riflessione di Klaus Langeneck,
Pastore evangelico, per 14 anni alla guida della Chiesa di Rio Marina