5 dicembre 2013

PD, VERSO LE PRIMARIE DELL’OTTO DICEMBRE. “Se il partito diventa un comitato elettorale permanente a servizio dei candidati alle varie competizioni elettorali, perché io devo iscrivermi al Pd e pagare 50 euro di tessera? Anche per questo alle primarie non voterò Matteo Renzi”

artemisio1957@ - Mailing AsiNoi:«Se basta versare 2 euro e dichiararsi elettore del Partito democratico per eleggere il segretario nazionale, se basta fare altrettanto per scegliere il candidato al parlamento, al consiglio regionale e a quello provinciale, se gli eletti poi decidono e agiscono autonomamente, se nei piccoli comuni si punta sulle liste civiche che poi agiscono in proprio, perché allora io devo iscrivermi al Pd e pagare 50 euro di tessera? Magari il segretario del mio circolo mi convoca solo due volte l’anno, una per lanciare il tesseramento e approvare il bilancio, l’altra per organizzare la Festa Dem. Ha ragione Alfredo Reichlin quando scrive che bisogna mettere in piedi un partito e non solo un’organizzazione elettorale. Come lui sono per un partito che vive nella società, un partito-comunità,  un luogo dove discute e si decide, si forma una nuova classe dirigente e dove si possa elaborare un disegno etico e ideale. Anche per questo alle primarie non voterò Matteo Renzi». Artemisio (T)