22 gennaio 2014

ELBA, IL LOCALISMO DEVE CONIUGARSI CON LE DIFFERENTI ECONOMICHE E SOCIALI AREE DEL MONDO: “I campanilismi non hanno più senso, mentre ha senso mantenere, valorizzare e ottimizzare le identità positive dei territori”

ilvicinato@ - Mailing AsiNoi: «Per superare la crisi economica che attanaglia l’Isola d’Elba, non basta prendersela con le amministrazioni comunali. C’è di sicuro chi ha delle responsabilità, penso a come non si sia riusciti a intercettare alcune occasioni che pure si sono presentate, ma ciò non basta! C’è da costruire la cultura dell’impegno e del lavoro comune che riguarda tutti, e senza la quale non si possano fare passi significativi in avanti. Dalla crisi, infatti, si esce tutti insieme, ma se ciascuno non fa la propria parte continueremo a lamentarci delle cose che non vanno, ma queste non volgeranno al meglio. Chi lavora nelle pubbliche amministrazioni deve operare con l’obiettivo di farle funzionare meglio e offrire servizi più buoni ai cittadini e alle imprese. Inoltre, tutti sappiamo, o dovremmo sapere, come il localismo si deve coniugare con le differenti aree economiche e sociali del mondo, e per fare questo è necessario aprirsi a una logica di massima integrazione tra i territori contigui. I campanilismi non hanno più senso, mentre ha senso mantenere, valorizzare e ottimizzare le identità positive dei territori. A questo si aggiunga che la dimensione europea è oggi l’unica in grado di offrire prospettive di sviluppo e di innovazione, e per questo l’Isola d’Elba deve essere capace di porsi in tale sistema, senza il quale il declino rischia di essere incontrollabile». Vittorio (R)