ilvicinato@ - Fabio Baldassarri (Pd): «A me
questa storia delle preferenze non va bene per nulla, mi tornano alla mente gli
imbrogli e la compra-vendita dei voti nella prima Repubblica, specie nel meridione.
Mi sembrerebbero più sensati i collegi uninominali con accesso al doppio turno
solo nel caso in cui nessun candidato superi la soglia prevista per il premio
di maggioranza a livello nazionale, e credo che l'asticella dovrebbe essere
alzata oltre il 35%. Come vedete, c'è abbastanza materia per riflettere sugli
schieramenti che si stanno confrontando su scala nazionale e, a ben vedere,
anche su scala locale. Il che vuol dire: Occhio agli schieramenti inamovibili e
precostituiti!».