7 febbraio 2014

SP 26, TUTTA LA ZONA DEL PIANO DI RIO È CARSICA: “Quali fenomeni si sprigionano? Perché le continue depressioni del terreno più o meno grandi?”

ilvicinato@  - PUBBLICATO SU ILVICINATO.IT IL 10 FEBBRAIO 2013 (Un anno fa!) «Il motivo per cui nel sottosuolo si formano delle cavità dipende dal tipo di roccia: calcare, gesso, ghiaccio  e macigni eruttivi. Il calcare, come nel caso della zona del Piano di Rio, si è formato in ambienti sottomarini, pertanto è il frutto di un lungo processo di sedimentazione del carbonato di calcio prodotto dal disfacimento di alghe, gusci di molluschi, plancton, e di quello normalmente contenuto nell'acqua di mare. Questa roccia non è compatta, ma è formata da strati più o meno omogenei intercalati da strati di materiali, soprattutto argillosi e incoerenti, ed è proprio qui che si formano dei vuoti oggetto dell'insorgere dei fenomeni di carsificazione. L'acqua di superficie, infatti, s’infiltra in questi vuoti e agisce sia per erosione meccanica sia per corrosione chimica. In quest’ultimo caso l'acqua piovana, attraversate superfici di foglie  e materiali organici in decomposizione, si carica di anidride carbonica,  così, quando s’insinua nelle numerose fessure e fratture del calcare giunge a contatto con il carbonato di calcio, si trasforma in bicarbonato di calcio, un solvente che scioglie la roccia. Tale liquido, entrato nelle fessure, produce gallerie a sezione subcircolare o ellissoidale che poi scava nella parte inferiore e, venuta meno la pressione dell'acqua, provoca il crollo del soffitto della cavità sotterranea». Nicolini (G)