1 febbraio 2014

TESORI ELBANI: “La Chiesa romanica di San Quirico di Grassera”

ilvicinato@  - Fonte: Stefano Bramanti - «La chiesa romanica di San Quirico risale al medioevo e costituisce una, se non l’unica, traccia visibile del borgo medievale di Grassera raso al suolo nel 1534 dal pirata Khayr al Din, detto il Barbarossa. I sopravvissuti si rifugiarono nel vicino paese di Rio nell'Elba, tant’è che alla Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo fu aggiunto il nome di San Quirico. Grassera è citata in documenti del Duecento sia nella forma erudita: Gràssula, sia in quella popolare: Gràssera. Tuttavia, in alcuni atti del 1260, redatti dal notaio pisano Rodolfino riguardo ai Comuni dell'Isola d'Elba tenuti ogni anno a donare falconi all'arcivescovo di Pisa, è riportato il  Comune di Grassule o Grassere. Il toponimo deriva probabilmente da herba crassula, in riferimento alla presenza di pianticelle a foglia grassa quali Sedum rupestris, Sedum dasyphyllum e Umbilicus rupestris. La chiesa di San Quirico si trova nel territorio di Rio Marina, lungo la strada provinciale della Parata, aveva uno sviluppo perimetrale di 15,00x8,00 metri e una piccola abside, rivolta a levante, di cui tuttora si scorgono le mura perimetrali».