ilvicinato@ - Fonte: settimanale Riforma - «Sabato pomeriggio, sala del Consiglio comunale di
Torre Pellice gremita come mai, un ragazzino si alza dal fondo della sala, si
avvicina al tavolo dove ci sono Sindaco e consiglieri, riceve una pergamena e
una costituzione, stringe la mano al Sindaco e torna verso la sua sedia.
Passando fra le sedie un altro ragazzino gli porge un braccio e i due si
scambiano il “cinque”. Con un grande sorriso. Quello con la pergamena è rumeno,
quello seduto è cinese. Non lo sono di nascita, infatti entrambi sono nati in
Italia, ma con i genitori emigrati. Una scena che racchiude il significato di
questo consiglio comunale straordinario».
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