«Lo avrai camerata Kesselring il monumento
che pretendi da noi italiani ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a
noi. Non coi sassi affumicati dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio non
colla terra dei cimiteri dove i nostri compagni giovinetti riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne che per due inverni ti sfidarono non
colla primavera di queste valli che ti videro fuggire. Ma soltanto col silenzio
del torturati più duro d'ogni macigno soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono per dignità e non per odio
decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo. Su queste strade se
vorrai tornare ai nostri posti ci ritroverai morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento che si chiama ora e sempre
RESISTENZA». Piero Calamandrei