8 maggio 2014

IL RICCO E IL POVERO

ilvicinato@ - Mailing AsiNoi: «Una volta c'era un ricco, che diceva: “Voglio bene a ciò che ho e a nessun altro”. Un povero rispondeva: “Tutto ciò che ha gli andasse di traverso”. Io penso che bisogna amarsi di più e scambiare la nostra felicità, sì perché anche un ricco può star male e l'ospedale pubblico può salvarlo. Ricordo che quand’ero bambino chi non possedeva una palla giocava con chi al contrario l’aveva, e la nostra felicità a piedi nudi veniva condivisa. Una scuola pubblica, un ospedale, alcuni parchi giochi, il comune stesso, ci possono far voler bene anche da grandi. Il bello sarebbe che la felicità di essere nudi, anche ingenui e la genuinità di un possidente, possano andare d'accordo e renderci tutti felici». Roberto (G)