LEGGENDA DELLA VANTINA: “La Vantina di Capoliveri non si chiamava Enrichetta, bensì Amelia”
ilvicinato@ - «I Vantini, all’epoca,
non erano tutti di Portoferraio, così come oggi i Burelli, i Puccini, i
Signorini (e tanti altri che appaiono in gran numero negli elenchi telefonici
di Capoliveri e Portoferraio ed altri Comuni dell’Elba). Basta percorrere gli
antichi elenchi dei coniugati nella chiesa di Capoliveri per ritrovare vari Vantini,
tra cui forse un antenato della nostra Amelia, Vantini Ioannes Dominicus che
nel 1757 ebbe a sposare la sig.a Semplici Maria Laura. La storia della
portoferraiese Enrichetta Vantini, figlia del ciambellano Vincenzo Vantini ed
il mancato suo matrimonio con il Generale Drouot, per il fermo intervento della
madre di questi, è storia ben nota e riportata in ogni raccolta di aneddoti
napoleonici, prima fra tutte quella di De Pons de l’Hérault. La Vantina di
Capoliveri non si chiamava Enrichetta, bensì Amelia. I capoliveresi non
avrebbero potuto scegliere come eroina quell’Henrichette che mirando ad un
prestigioso matrimonio, non pensava affatto al paese di Capoliveri. La storia documentata
di ogni comunità è arricchita e trova vera vita soprattutto nei ricordi, nelle
narrazioni, nelle leggende, (dal latino: "degne d'esser lette") sono
queste narrazioni legate alle tradizioni che, come ben si è scritto, permettono
di tener saldi i legami d'appartenenza alle comunità». Da un lungo post di Gian
Franco Casciano pubblicato su Camminando…