ilvicinato@ - «Nei giorni
scorsi è stata definita la proposta di riforma della legge elettorale
regionale, intorno alla quale è stato trovato un largo accordo con gli alleati
di maggioranza e il principale partito di opposizione. Differenti autorevoli
costituzionalisti e politologi hanno espresso il loro giudizio positivo su
questo testo che è stato definito innovativo ed equilibrato. La Toscana sarà
divisa in piccole aree, così da garantire all’eletto un forte collegamento con
il territorio; i cittadini tornano a scegliere i consiglieri, ridotti a 40, con
le preferenze. È prevista un’eccezione, cioè il listino, solo per 3 nomi,
facoltativo. E infatti il Pd non lo utilizzerà, così come già deciso nella
direzione del 17 marzo scorso: tutti i nostri consiglieri saranno eletti con le
preferenze. È prevista la doppia preferenza di genere». Partito democratico della Toscana