ilvicinato@ - Fonte: Mailing AsiNoi - «Capisco l'euforia
dell'Onorevole Silvia Velo che dopo avere partecipato attivamente alla sorte
degli operai delle Acciaierie di Piombino, ora vede due colossi siderurgici che
vogliono acquistare lo stabilimento. Ora le vorrei ricordare che antecedentemente
erano stati investiti dei denari pubblici, non per la chiusura degli altiforni,
ma cercare di cambiare il sistema di produzione, passando dai bruciatori ai gassifica
tori. Questo non è un paradosso, poiché si risparmierebbe energia inquinante, e
a Piombino, l'acciaio prodotto con il gas è un risparmio e una difesa dell’ambiente».
Roberto (G)