ci2punto6@ - «È necessario premettere che la sentenza del
Consiglio non è contro il monopolio, il termine neppure viene menzionato, bensì
sul modo con cui la commissione regionale ha valutato i requisiti dei partecipanti
alla gara di vendita del pacchetto azionario di Toremar Spa. In breve, il
responso del Consiglio di stato è chiaro: La proprietà di Toremar viene
assegnata a Toscana di Navigazione, ma dopo che la Regione Toscana avrà
effettuato il necessario controllo dei requisiti soggettivi. L’operazione sarà
complessa, e forse i tempi saranno lunghi. Nel frattempo che fare? Per prima cosa
noi cittadini pretendiamo che il provvedimento giudiziario non ricada sulla
continuità del rapporto contrattuale tra Toremar e Regione Toscana, e perciò
sul servizio pubblico che la compagnia deve continuare a svolgere. È vero che
cambierà il quadro societario di Toremar Spa: da Moby Spa passa a Toscana di
Navigazione Srl, ma Toremar Spa è, e rimarrà, una società di capitali dotata di
personalità giuridica e autonomia patrimoniale, compresi “oneri e onori” fin
qui ricevuti. Certo, la sentenza apre molti interrogativi, per esempio: quando
Moby acquistò le azioni di Toremar dovette cedere degli slots, slots che hanno
reso possibile l'ingresso di un'altra compagnia, ora cosa succederà? Quegli
slots a chi vanno? Nei tre
anni di proprietà Moby la flotta della compagnia Toremar è stata interessata da
considerevoli ammodernamenti/investimenti/cambiamenti, ora cosa succederà? Nel
frattempo Moby e Toremar hanno unito le biglietterie, tant’è che coi biglietti
dell’una si può viaggiare sulle navi dell’altra, ora cosa succederà? Toremar e
Moby compaiono insieme sui cartelloni pubblicitari: “Il ponte per l’Elba fino a
100 partenze al giorno 365 giorni all’anno”, ora cosa succederà?». Comitato 2.6